Il progetto Riportiamo Bacco al Carnevale di Verscio è un’iniziativa per un carnevale diverso dal solito da supportare e a cui partecipare.
Segue l’invito dell’artista Mahdi El Ghomri a diventare parte dell’opera!
124 anni dopo il carnevale di Verscio del 1900, il 18 Febbraio 2024 nella stessa piazza ricreiamo il corteo e la stessa inquadratura come da foto (questa volta però non solo maschi 👀) Poi scendiamo tutti insieme portando l’idolo nei vigneti di Agarta a continuare i festeggiamenti con musica e buon vino. Mi spiego: Nel Museo etnografico delle Centovalli e Pedemonte si può vedere la testimonianza di un carnevale a Verscio datato 1900. Nella foto il corteo di cittadini in abiti da festa segue un carro con sopra una rappresentazione di Bacco. Agli abitanti delle Terre di Pedemonte di uno due secoli fa era quindi chiaro il legame del carnevale con la tradizione pagana pre-cristiana, si può ipotizzare quasi un onda romantica – post illuminista. Bacco (o Dioniso per i greci) è un Dio ibrido dalla multiforme natura maschile e femminile, animalesca e divina, tragica e comica. Incarna nella sua ebbrezza l’istinto primordiale presente in ogni essere vivente; istinto che permane nell’uomo “civilizzato” e non espresso correttamente può sfociare in violenza. E proprio per quest’ultimo motivo la questione diventa rilevante per la nostra società. La cultura della violenza, la demonizzazione della follia e la paura del caos sono così fortemente radicate dentro ognun* di noi. Per questo quell* di noi che hanno il privilegio di vivere in un tempo storico di pace, non possono ignorare l’urgenza di riprogettare la propria vita e la propria comunità includendo la libido ed il piacere tra i valori fondamentali regolatori. Senza questa base non si può imparare il rispetto. Perché celebrare il piacere dell’ebrezza vuol dire celebrare una parte fondamentale di noi stess*. Vuol dire imparare ad avere rispetto. E pensate che questa è solo una delle innumerevoli sfumature dell’archetipo del dio loco.
Il progetto è interamente creato in collaborazione con Jelena Sucic e il CSRP Institute grazie all’amorevole ospitalità dell’azienda agricola bio Agarta di Cavigliano e grazie anche all’aiuto di chiunque voglia partecipare 👇 perchè grazie all’indispensabile contributo del CSRP si sta facendo una campagna di crowdfunding – per cui se vuoi aiutare a realizzare questo sogno questo è il link https://www.lokalhelden.ch/it/bacco-a… C’è del buonissimo vino della fattoria Agarta in palio per chi ci sostiene. La stessa fattoria dove si svolgerà l’after party del Carnevale per intenderci Canton Ticino”
Si trova anche in formato Reel su Instagram 😉
The Let’s bring Bacchus back to the Verscio Carnival project is an initiative for a different-than-usual carnival to support and participate in.
It follows the invitation of the artist Mahdi El Ghomri to become part of the artwork!
124 years after the Verscio carnival of 1900, on Feb. 18, 2024 in the same square we recreate the procession and the same framing as in the photo (this time, however, not only males 👀) Then we all go down together taking the idol to the vineyards of Agarta to continue the festivities with music and good wine. Let me explain: In the Ethnographic Museum of the Centovalli and Pedemonte you can see evidence of a carnival in Verscio dated 1900. In the photo, the procession of citizens in festive dress follows a float with a representation of Bacchus on it. To the inhabitants of the Terre di Pedemonte one two centuries ago, the carnival’s connection to the pre-Christian pagan tradition was thus clear, one can almost assume a romantic-post-Enlightenment wave. Bacchus (or Dionysus for the Greeks) is a hybrid god with a multifaceted nature-masculine and feminine, animalistic and divine, tragic and comic. He embodies in his intoxication the primordial instinct present in every living being; an instinct that lingers in “civilized” man and not properly expressed can result in violence. And for this very last reason, the issue becomes relevant to our society. The culture of violence, the demonization of madness and the fear of chaos are so strongly rooted within each* of us. Therefore, those* of us who are privileged to live in a historical time of peace cannot ignore the urgency of redesigning our lives and communities by including libido and pleasure among the regulating core values. Without this foundation, respect cannot be learned. Because celebrating the pleasure of drunkenness means celebrating a fundamental part of ourselves*. It means learning to have respect. And just think that this is just one of the countless shades of the archetypal loco god.
The project is entirely created in collaboration with Jelena Sucic and the CSRP Institute thanks to the loving hospitality of the Agarta organic farm in Cavigliano and also thanks to the help of anyone who wants to participate 👇 because thanks to the indispensable contribution of the CSRP a crowdfunding campaign is being done – so if you want to help make this dream come true this is the link https://www.lokalhelden.ch/it/bacco-a… There is some great wine from Agarta Farm up for grabs for those who support us. The same farm where the Carnival after party will be held to mean Canton Ticino.”
It can also be found in Reel format on Instagram 😉